
Il mondo dei cristalli è stato una folgorazione nel il mio percorso formativo ed aggiunge una maggiore efficacia al tipo di trattamento che propongo in studio.
Nell’universo tutto è energia, tutto è vibrazione, tanto il nostro corpo fisico, quanto i nostri pensieri ed emozioni, ma anche i cristalli stessi, portatori di luce, colori e suggestioni.
Riequilibrio dell’energia dei chakra con i cristalli
L’approccio che adotto durante le mie sedute (dopo aver tracciato un quadro di partenza con gli strumenti sopra indicati), parte da un’analisi accurata sul corpo fisico della persona e dei suoi centri energetici principali: i chakra.
La parola “chakra” è di origine indiana e tradotta letteralmente in italiano significa ruota. Questo nome deriva dall’aspetto che questi punti energetici assumono: essi infatti somigliano a ruote in movimento vorticoso. Ogni chakra si muove su tre livelli diversi: corpo, mente e spirito. Ognuno di questi centri è posto lungo il correre di tre canali energetici paralleli, che fungono da collegamento tra ogni chakra, promuovendo così l’equilibrio energetico. I chakra roteando emettono un colore e una vibrazione. Con la variazione della rotazione, rallentando o aumentando di velocità, subentrerà con il tempo una modificazione del tenore energetico degli organi sottili e fisici della persona. All’origine di tale alterazione vi è sempre un fattore di tipo comportamentale-traumatico. La stagnazione o l’accelerazione delle energie da parte dei chakra, non permetterà ad organi e apparati di ricevere il giusto nutrimento, dando adito con il tempo alla manifestazione della malattia o di situazioni indesiderate.
Il riequilibrio dei chakra avverrà attraverso diverse tecniche tra cui la cristallo terapia il Reiki la meditazione guidata ed altre tecniche di emersione di immagini interiori. Le caratteristiche dei cristalli (la forma, il colore, la densità, ecc.) si adattano sempre ad uno o più chakra o organi del corpo fisico, e permettono da una parte, l’abbassamento delle energie dissonanti, dall’altra l’emersione di pensieri, emozioni, parole e intenzioni, che ci consentiranno l’attivazione vibrazionale della realtà connessa con noi.
Il corpo fisico è legato ai corpi sottili ed è regolato da meccanismi da essi innescati.
Ad oggi si crede che un percorso spirituale o olistico sia automaticamente antiscientifico: ciò non è assolutamente vero. La spiritualità, così come le tecniche di riequilibrio energetico, abbracciano la scienza ponendosi semplicemente domande che vanno oltre. Alcune branche della scienza accettano già che tutto sia energia e di conseguenza, manipolabile dall’uomo.
A mio avviso la scienza e la spiritualità possono tranquillamente convivere, accettarsi a vicenda e contribuire al benessere psicofisico dell’individuo. Il dato importante a cui fare riferimento è unicamente l’apertura mentale e l’onestà intellettuale con se stessi e con gli altri.